Oggi si è svolta la seduta del Senato Accademico del mese di novembre, alla quale ha partecipato la nostra rappresentante Irene Ferrara. Prima seduta con il Neo Magnifico Rettore Midiri in carica, essa si è aperta con le seguenti comunicazioni:
Confermate le modalità e le direttive riportate nell’ultima nota rettorale: autonomia decisionale in merito di gestione spazi e rientro in aula affidata ai singoli direttori di dipartimento, capienza al 100% delle aule, modalità telematica sempre disponibile al momento.
Verranno aggiornate le disposizioni che regolamentano le sessioni di laurea, con novità in merito al numero di invitati e partecipanti.
Verranno adattati gli orari del servizio navetta e del sistema bibliotecario sulla base delle silenzio di studentesse e studenti.
Le modalità didattiche previste per il secondo semestre si svolgeranno prevalentemente in presenza sulla base della curva pandemica in costante cambiamento.
Le nostre proposte affrontate in questo Senato:
Prove finali: è stata fatta richiesta di attenzionare ed evitare la sovrapposizione di prove finali e appelli della sessione d’esami. La richiesta è stata accolta. Avverrà dunque una revisione generale del calendario didattico e dei singoli calendari di corsi di laurea, i direttori di dipartimento si impegneranno a monitorare la corretta organizzazione delle sessioni.
Bando “università per la legalità”:è stata fatta richiesta all’università degli studi di Palermo di presentare manifestazione di interesse per la partecipazione al bando “università per la legalità” presentato dalla Fondazione Falcone per il XXX anniversario della strage di Capaci. La richiesta viene accolta dal Magnifico Rettore e dal Pro Rettore Vicario.
Dipartimento DEMS: In seguito alle segnalazioni e alle richieste riportate in merito all’inagibilità di diversi spazi affidati al dipartimento DEMS, abbiamo fatto richiesta all’Ateneo per l’attuazione di interventi mirati alla ristrutturazione degli spazi del piano terra che potrebbero accogliere la percentuale di studenti e studentesse che hanno manifestato interesse a seguire le lezioni in aula.È stata fatta comunicazione al comune di Palermo, purtroppo questi interventi non godranno di tempistiche brevi.